Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) in Gara 2 all’Autodrom Most ha messo in mostra un gran passo, terminando poi quinto. Gran partenza per l’olandese che ha approfittato anche del caos davanti a sé per trovarsi in terza posizione in uscita dalla prima chicane.

Il weekend di van der Mark è stato condizionato da una caduta in Superpole in curva 20, non andando oltre il 16° tempo. In Gara 1 è arrivato nono, ottavo invece in Tissot Superpole Race, anche se poi è stato retrocesso di una posizione per aver sorpassato in presenza di bandiera gialla.

In Gara 2 è scattato fortissimo dalla nona casella portandosi al terzo posto alle spalle del compagno di box Toprak Razgatlioglu e di Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati), prima di essere scavalcato da Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) e poi da Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team).

Van der Mark ha detto: “Peccato per il pasticcio che ho combinato in Superpole, con tanto di caduta. Sono partito 16° e non è certo la posizione ideale. In un Campionato tanto competitivo come il WorldSBK puoi recuperare delle posizioni ma è sempre difficile recuperarne più di sei. È stato un buon weekend. Abbiamo fatto una bella Gara 1 arrivando noni, mentre in Superpole Race l’obiettivo era la top ten e sono riuscito ad arrivare nono. In Gara 2 sono partito in modo fantastico e a inizio gara ho avuto un ottimo passo. Sono rimasto con Toprak e Bulega e ho spinto il più possibile dato che volevo allungare su quelli dietro. Ho perso un po’ contatto da Toprak. Stavo riuscendo a gestire abbastanza bene il margine su Locatelli ma a un certo punto era un po’ più veloce. Poi sono stato passato anche da Gardner. Ho dato tutto. Ho lottato nuovamente per il podio e mi sono divertito tanto. Il nostro obiettivo è essere in top six e per fortuna abbiamo chiuso il weekend con un quinto posto”.

L'olandese non sale sul podio da Gara 2 del 2021 a Mandalika: il prossimo Round è in programma a Portimao, pista sulla quale ha vinto per l’ultima volta, nel 2021 in Superpole Race.

Perché ha perso terreno nelle fasi finali? van der Mark ha spiegato: “A inizio gara ho spinto il più possibile per stare con Toprak e Bulega e per allungare su quelli dietro. Penso di aver spinto troppo a fondo. Il podio mi manca da un po’ e quando lo ‘annusi’, spingi nelle aree sbagliate. Lì dovevo stare calmo ma se fossimo stati più spesso in quelle posizioni, avrei avuto il passo per l’intera gara”.

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